E’ sbagliato affidarsi ai dispositivi elettrici per la sopravvivenza?

Affidarsi all’elettronica, nella migliore delle ipotesi, è un’idiozia. Si parla, ultimamente, di morte degli apparecchi elettrici e vale per qualsiasi mezzo elettronico presente nella tua borsa di sopravvivenza e su cui tu intenda fare affidamento. Ricorda, in fatto di sopravvivenza vale il motto: “Due è uno, uno è nessuno”.

Avendo effettuato molte volte delle esperienze da survivalista, mi è capitato innumerevoli volte di assistere al fallimento dell’elettronica, con grave rischio per la mia sopravvivenza.

Mi è capitato anche di leggere di gente che, contando solo sul GPS, si è ritrovata a percorrere strade senza uscita o bloccata nel bel mezzo del nulla. Il mio miglior consiglio è quello di munirti di un’alternativa manuale all’apparecchiatura elettronica, da tenere sia nella borsa che a casa, e di imparare ad usarla.

 

Infatti in molti casi i sistemi di navigazione GPS in località sperdute sono notoriamente inaffidabili. Innumerevoli viaggiatori sono stati condotti su strade sbagliate, senza uscita o in vicoli ciechi. E’ opportuno quindi che il viaggiatore abbia con sé anche una mappa per verificare l’esattezza delle indicazioni del GPS.

 

Non pensare che dipenda dal tuo modello di GPS.

 

Il GPS è un ottimo strumento, il problema è che se succede qualcosa ai satelliti e tutto ciò che hai nella tua borsa da sopravvivenza è un GPS, mi spiace per te ma sei spacciato. Considera che ci stiamo avvinando ad un periodo di intensa attività solare per cui non è così strano che succeda una cosa simile. Infatti basterebbe una buona tempesta solare per mandare all’aria la rete elettrica per mesi o forse più.

 

Se cerchi di raggiungere un rifugio con il solo GPS e i satelliti non funzionano, a meno che tu non conosca la strada a memoria, le probabilità di perderti sono enormi, salvo che tu non disponga di una mappa o di una bussola di riserva.

 

Altro problema, poi, sono le batterie. Metti che la strada sia più lunga del previsto e che tu non abbia batterie di riserva né il modo per procurartele. Gli strumenti elettronici inizieranno a morire ad un ad uno.

 

E se hai in mente di portarti una scorta per un anno in aggiunta a munizioni, armi, cibo, acqua, pala, coltello, sega e kit da sopravvivenza, ti suggerisco vivamente di caricare tutto nello zaino e provare a camminare per un po’ di chilometri su un terreno del tipo quello che potresti trovarti a percorrere in caso di emergenza.

 

Molta gente non è in grado di farcela. Al momento riesco a trasportare senza difficoltà un carico di 20 chili per cique chilometri ma sono ben lontano dall’idea di arrivare a quindici chilometri al giorno e so per certo che là fuori molta gente è messa peggio di me.

 

Perciò ti consiglio di portarti dietro una bussola ed una mappa della zona che t’interessa e di imparare ad usarle.

 

Un paio di domande al volo:

 

Sei in grado di determinare la declinazione sulla mappa e di regolarti con questa?
Sai individuare il punto in cui ti trovi sulla mappa mediante riferimenti fisici o con gli azimuth?
Sai quanto misurano i tuoi passi?

 

Se la risposta è no, allora è bene che migliori le tue competenze di navigazione terrestre.

 

Un’altra idea potrebbe essere quella di portarti dietro una radio ad energia alternativa e una torcia a ricarica manuale.

 

Fa buio nei boschi la notte, specie se non c’è la luna o è nuvoloso. La radio ti aiuterà a capire che succede (se c’è qualcuno in linea) e la luce potrebbe rivelarsi preziosa per trovare la strada.

 

Per quanto riguarda la comunicazione, poi, tieni presente che non ti funzioneranno né il cellulare né la radio elettrica. Se credi che comunicare sia importante, puoi sempre stabilire dei luoghi in cui scambiarti messaggi con gli altri membri del gruppo.

 

Tecnologia/ Mezzi alternativi

 

GPS/ mappe e bussola
Walkie Talkie o cellulare/ specchio per segnali/ luogo per scambiare i messaggio
Accendino/fiammiferi/pietra focaia
Torcia/lanterna/candele
Auto o camion / biciclette / buone scarpe da trekking
Forno / Forno a legna
Pompa elettrica per pozzi /pompa a mano per pozzi
Acqua di rubinetto/metodo per purificare l’acqua con una pompa a mano
Lettore e-book/ Manuali per la sopravvivenza
Radio/ Radio a manovella
Stufa elettrica/stufa da campo/Grill da campo/fornello solare
Lavatrice/secchi da cinque litri
La vostra casa/tenda o rifugio
Corrente elettrica/generatore/energia alternativa

 

La tecnologia e i computer aiutano in molti casi ma ho già assistito al fallimento dell’elettronica e se ti ci affidi del tutto anche tu, rischi di passare dei guai. Portati sempre dietro dei mezzi alternativi e un piano di riserva nel caso non avessi mezzi tecnologici a disposizione.

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