Rhipsalis la cactacea: LA PIANTA ANTISTRESS

In natura cresce nelle foreste pluviali del Centro e Sud America, in Africa e in alcune isole dell’Oceano Indiano, sui tronchi dei grossi alberi in penombra, facendo penzolare i suoi lunghi steli verdi fino al terreno.Ne esistono moltissime specie, con una grande varietà di colori e forme, ma la differenza di aspetto tra le specie può essere molta.
Possono essere a sviluppo verticale, oppure ricadente, con fusti più o meno succulenti e più o meno sottili; la maggior parte sono prive di spine, ma spesso sono coperte da piccoli peli.
I piccoli fiori che nella maggior parte delle specie sbocciano verso la parte finale degli steli, possono essere di colore bianco o giallo, o rosa, raramente rossi.
I frutti che succedono ai fiori ricordano per la forma i frutti di bosco.

In casa va posizionata possibilmente esposta a nord e vicino ad una finestra.
Teme molto il freddo, quindi la temperatura ideale é tra i 18° e i 21°, con un margine di 5° in più o in meno; in inverno è consigliabile mantenerla ad una temperatura non inferiore ai 13°.


In autunno e in inverno è opportuno garantire un periodo di riposo, diminuendo l’apporto di acqua.Il terreno di coltivazione deve essere ben drenante e non particolarmente ricco.
Nel caso di rinvaso aggiungere ghiaia o pietra pomice sul fondo perevitare ristagni idrici, che possono causare marciume radicale.
L’eccessiva umidità può causare attacchi da parte di acari e cocciniglia.
Tra le oltre 60 varietà esistenti, le più diffuse sono: Rhipsalis cassutha, dal portamento ricadente e cespuglioso, presenta rami verde chiaro, lunghi anche mezzo metro.
In giugno-luglio, produce fiori bianco-giallastri ai quali seguono frutti bianchi o rosa chiaro.

Alle estremità dei rami sbocciano fiori molto profumati e grandi circa 2 cm.


Ha portamento ricadente, con fusti lunghi, lisci e carnosi, di colore verde chiaro; ideale per contenitori appesi.
