I miti in sopravvivenza: l’acqua in natura (parte uno

Di storie inventate/fantasiose sulle situazioni di sopravvivenza ne possiamo trovare a decine, sia in rete che fuori. L’importante è saperle riconoscere in modo da sconfessarle ed evitare di incappare in errori estremamente rischiosi che in una situazione estrema potrebbero aggravarla mettendoci in condizioni anche peggiori di quelle di partenza!

Ma veniamo a noi, ecco i primi 4 miti da sfatare, quest’oggi sul tema acqua!

Miti del survival #1. Se l’acqua scorre, è acqua sicura!

Falso!!
Se siete persi in natura non potete sapere se l’acqua corrente che avete davanti provenga DIRETTAMENTE dalla fonte.. e soprattutto non potete sapere se ci sono cadaveri (magari già in decomposizione) tra il punto in cui bevete e qualche decina di metri più a monte!
E’ giusto il concetto di base di scegliere acqua corrente piuttosto che acqua stagnante… ma da qui a dire che l’acqua corrente sia senza dubbio SICURA ci passano due oceani.

Miti del survival #2. Acqua salata se bevuta in piccole quantità può salvare la vita!

FALSO!!
Bere acqua salata è SEMPRE controproducente!!
Il sale contribuisce alla disidratazione del corpo, sempre e comunque.
L’acqua salata va SEMPRE desalinizzata con qualche sistema di bollitura ed evaporazione.

Piccolo trucco: l’acqua salata contribuisce ad abbassare la temperature del corpo piu dell’acqua dolce 😉

Miti del survival #3. Mangiare la neve è un modo sicuro per idratarsi.

Falso!
Se siete in un ambiente innevato il vostro corpo sta lottando per mantenersi piu caldo possibile. Ingurgitare neve non farà altro che aiutarlo a raffredarsi…oltre che GELARVI lingua e bocca.
Inoltre, se la neve non è appena caduta, avete possibilità di portare alla bocca germi e batteri che possono risiedere sulla superficie che avete raccolto.
SEMPRE SEMPRE SEMPRE sciogliere e bollire la neve, prima di berla!

Miti del survival #4. I Cactus sono una grande fonte d’acqua.

Questo è un mito del survival che proviene molto probabilmente dai cartoni animati che guardavamo da piccoli.

E’ vero che i cactus trattengono molta acqua e possono grazie a questa sopravvivere per lungo tempo a climi estremi…ma non vuol dire che l’acqua che trattengono tra le loro fibre sia immediatamente potabile per noi!

Infatti, i liquidi contenuti nei cactus sono estremamente ACIDI e disgustosi. Se proprio non siamo a rischio di morte per disidratazione, bere acqua dei cactus può facilmente portare a vomito e dissenteria…aggravando la nostra precarissima situazione e portandoci, probabilmente , alla morte.

A presto con nuovi miti da sfatare! 😉

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